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Correva l’anno 1998 quando, grazie alla casa editrice Salani, anche i lettori italiani di ogni età si facevano «stregare» (è proprio il caso di dirlo) dall’ apprendista mago Harry Potter e dall’incredibile, mondo abilmente creato da Joanna K. Rowling.
Con la pubblicazione di Harry Potter e la Pietra Filosofale prendeva il via anche nel belpaese una vera e propria mania che, lungi dall’attenuarsi a saga letteraria e cinematografica ormai conclusesi, sembra esplodere nuovamente in occasione del 20° compleanno del più celebre maghetto del mondo.
Nuove edizioni della saga in dvd e blu-ray saranno presto disponibili, arricchite di contenuti speciali e nuove vesti grafiche; a livello di merchandising, una grande varietà di prodotti, come puzzle, giochi in scatola e altri gadget, ha invaso il mercato. Per non parlare della corsa ai travestimenti e accessori ufficiali firmati Harry Potter™ per poter partecipare a compleanni e altre feste a tema che impazzano in questo momento.
450 Milioni di copie vendute e 8 film da 7 miliardi e mezzo di dollari d’incasso sono i numeri da record che giustificano tali iniziative e i grandi festeggiamenti che stanno avendo luogo ormai da mesi per celebrare un anniversario davvero speciale.
Ultimo in ordine cronologico, ma non certo d’importanza, il grande evento che ha aperto le sue porte a visitatori d’ogni dove da circa 2 settimane alla fabbrica del Vapore di Milano, in via Giulio Cesare Procaccini: Harry Potter, the Exhibition. Ultima tappa ma non definitiva, di un tour mondiale che ha già toccato grandi città come Boston, New York, Parigi, Singapore e Tokyo, affascinando oltre 4 milioni di fans.
La città di Milano è stata da subito accolta con entusiasmo dagli organizzatori cosí come dai protagonisti stessi dei film della saga come luogo ideale per ospitare questo evento unico e sensazionale «perchè hub di creatività e design» (queste le parole di James e Oliver Phelps, alias Fred e George Weasley della saga, ospiti eccezionali della mostra).
Già nei giorni precedenti l’apertura della mostra, il capoluogo lombardo si è «riempito di magia» con l’installazione di quattro oggetti «cult» della saga in luoghi particolarmente frequentati della città: il cappello parlante in Piazza Missori, una riproduzione della Ford Anglia in piazzale Cadorna, l’elfo domestico Dobby in piazza Argentina e infine la celebre scopa volante Nimbus 2000 alla fermata di Moscova. Solo una piccola anticipazione di un’esposizione che si sta rivelando assolutamente all’altezza dell’entusiasmo e dell’attesa suscitate grazie al suo carattere immersivo ed interattivo.
Il percorso espositivo dura circa un’ora e si snoda per ben 1600 metri quadrati dove i visitatori potranno ritrovare migliaia di oggetti e costumi autentici provenienti dai set dei film della saga; ambientazioni ispirate alle locations più celebri come la sala comune dei Grifondoro e la capanna di Hagrid; elementi interattivi come l’area dedicata al Quidditch dove lanciare la famosa Pluffa o la gigantesca poltrona di Hagrid su cui accomodarsi.
Un’occasione imperdibile per catapultarsi nel Wizarding World creato dalla Rowling le cui avventure continueranno ad appassionare il pubblico di ogni età grazie all’uscita prevista per novembre 2018 di Animali fantastici 2: I Crimini di Grindelwald, sequel dello spinoff ambientato dieci anni prima delle avventure di Harry Potter.
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