ROMA – “Tutti devono avere un reddito. Un reddito perché sei vivo, perché ti batte il cuore, poi sarai tu a cercarti un lavoro in base alle tue esigenze. E non è vero che chi ha un reddito non fa più niente, non è vero. In Finlandia lo stanno facendo, in Svizzera lo stanno facendo, in Olanda lo stanno facendo, in California lo stanno facendo, in Corea lo stanno facendo. Sono tutti esperimenti, ma stanno funzionando” ha dichiarato Beppe Grillo sul suo blog.

“I due paradigmi che ci porteranno nel futuro sono un’istruzione universale adeguata per tutti e un reddito universale per tutti. E’ giusto che nasci con un reddito, nasci con una cittadinanza digitale, nasci con una mail, nasci con l’energia necessaria per vivere, ti devo dare l’ingresso alla conoscenza, quindi un po’ di internet deve essere gratis per tutti. Dobbiamo uscire fuori da questo equivoco della povertà, che è diventato un espediente vergognoso, perché oggi la discriminazione è totale se non hai un reddito. Oggi l’1% della popolazione ha metà della ricchezza del pianeta, siamo veramente fuori di senno. Dobbiamo riequilibrare tutto. Non c’è alternativa. I nuovi sistemi della Pa dovranno essere come il sistema operativo di Rousseau, che è una cosa così straordinaria. Ed è difficile da far capire, perché è un sistema completamente rovesciato rispetto a quello che noi abbiamo sempre pensato sulla politica e la democrazia. Una persona ha uno strumento facilissimo con cui può fare un referendum alla settimana. L’idea di Gianroberto Casaleggio è quella di far capire alle persone che ci possono essere strumenti per poter dire e per poter essere presenti nella società, così che la tua vita, la tua esperienza, la tua professionalità non è vana, non è perduta, ma può essere d’aiuto e può essere inserita in una legge, in una proposta di legge, in una critica ad una legge, ecc. Io trovo tutto questo straordinario, tutto questo è il cuore vero del Movimento”.