Emergenza siccità: 10 Regioni chiedono lo stato di calamità

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di BEATRICE GALLUZZO – Il 2017 è uno degli anni più caldi negli ultimi due secoli, e la mancanza di piogge unita alle temperature roventi sta provocando una siccità diffusa dal Nord al Sud del Belpaese. Basti pensare che da gennaio la frequenza delle piogge è diminuita del 60%, con il conseguente abbassamento del volume dei bacini idrici, che registrano ben 20 miliardi di metri cubi d’acqua in meno:  in soldoni, la perdita è pari al volume del lago di Como.

Dieci Regioni stanno per chiedere la dichiarazione di stato di calamità naturale al ministero delle Politiche Agricole. Verranno momentaneamente sospesi il pagamento dei contributi e delle rate dei mutui affinchè i coltivatori colpiti da questa “eccezionale avversità atmosferica” possano tirare un sospiro di sollievo. Fino ad ora, i danni accertati alle produzioni agricole italiane sono pari a 2 miliardi di euro.

Solo in Lombardia le perdite provocate dalla siccità sono pari a 90 milioni, ma i crolli della produzione riguardano tutte le regioni d’Italia: le coltivazioni frutticole di alcune zone di Val di Non, Val di Sole e Valsugana in Trentino, che registrano un calo pari al 100%; in Emilia Romagna, dove a soffrire sono le colture di frutta, pomodori e cereali, con danni per 100 milioni; in Umbria le rese diminuiscono del 50% per quanto riguarda i foraggi.

 Nel Sud Italia, in Calabria si è richiesto lo stato di calamità, con una riduzione drastica dei ricavi che tocca la cifra record di 310 milioni; la Sardegna è stremata da siccità e incendi, con perdite per 120 milioni di euro; in Puglia a rimetterci sono le coltivazioni di grano, pomodori e ortaggi, con un calo delle rendite di oltre 140 milioni.

A questo si aggiunge il problema del razionamento idrico: paventato qualche giorno fa dal governatore del Lazio, Zingaretti, per quanto riguarda la Capitale, ma le misure di contenimento sono previste anche in 12 comuni del Bresciano; mentre in Campania e in Emilia Romagna (Parma e Piacenza) sono state già attivate.

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