[ad_1]
“Il nostro Paese ha finalmente lasciato alle spalle la crisi più acuta dal dopoguerra. L’Italia è capace di partecipare alle occasioni positive che si stanno dischiudendo a livello internazionale e in Europa. Poi vedremo se staremo nel gruppo di testa o tra chi sta più in difficoltà, ma proprio perché siamo partiti da più indietro, le occasioni positive assumono un ruolo ancora maggiore” ha dichiarato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, durante il suo intervento alla platea del Forum Ambrosetti a Cernobbio “Negli ultimi dieci giorni siamo stati sommersi di dati, i quali tutti danno una correzione in positivo delle stime che avevamo. Tra tutti, il più importante per me è l’indice di fiducia dei consumatori e delle imprese che è tornato a riaffiorare nonostante ansie comprensibili e paure seminate ad arte e a sproposito. Non siamo ancora fuori dalle antiche difficoltà, come il debito pubblico e il ritardo del mezzogiorno, ma siamo tornati a crescere nella manifattura, nell’export, nei servizi, nel turismo e nel mercato interno, anche se dobbiamo fare di più nelle costruzioni. C’è stata una crescita del lavoro, anche se non è sufficiente, direi scandalosamente insufficiente se considerati i giovani e il Sud. Infine abbiamo gradualmente recuperato l’equilibrio dei conti pubblici senza uccidere la crescita. Il sentiero stretto evocato da Padoan ha funzionato”.
[ad_2]
Source link
Leave a Reply