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(afp) |
di MARIAGRAZIA DI RAIMDONDO – Attimi di paura per il calciatore turco-tedesco Deniz Naki, ex giocatore del St Pauli, che ha raccontato di aver subìto un agguato durante la notte. Nei pressi di Dueren, mentre era nella sua autovettura, il calciatore ha sentito degli spari, si è immediatamente spostato verso la corsia di emergenza, chiamando la polizia, e in quel momento ha notato una station wagon nera dalla quale provenivano i proiettili, colpendo finestrino e ruota.
Naki è ritenuto nemico dello Stato turco per le sue critiche al governo di Erdogan e ad aprile è stato condannato in Turchia a 10 mesi di carcere con l’accusa di propaganda terroristica. Al quotidiano Welt il calciatore ha dichiarato, “sarei potuto anche morire, e ci è mancato davvero poco. Ho sempre saputo che qualcosa del genere potesse accadermi, ma che potesse succedere in Germania non lo avevo mai immaginato”.
Alla domanda su chi potrebbe essere stato, lo sportivo ha risposto: “ritengo che possa essere stato un agente dei servizi turchi del Mit, o qualcun altro a cui non piace il mio atteggiamento politico”. La Germania, dopo l’attentato, ha istituito una commissione per indagare sul tentato omicidio.
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