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“Il 2018 è iniziato così: un decreto del ministro del Lavoro, con il quale si stabilisce il costo del lavoro medio degli addetti ai call center. E’ il risultato della lunga lotta che stiamo conducendo contro il dumping sociale”.
È quanto dichiarato dall’onorevole Ludovico Vico del Pd, da sempre in prima linea nella tutela dei lavoratori e delle lavoratrici dei call center, che nella provincia ionica sono diverse migliaia.
“Con questo decreto” dice Vico “avranno più strumenti i lavoratori e le lavoratrici con i loro sindacati per contrastare la strada al ‘massimo ribasso’, a quelle imprese scorrette che vincono le gare praticando i ribassi anomali – incompatibili con il rispetto dei contratti di lavoro – e che producono lavoro nero. Ma anche uno strumento di contrasto alla sleale concorrenza tra imprese, tra quelle in regola e i ‘furbi’ di turno”.
“Questo Decreto del Ministro Poletti” continua il parlamentare ionico “è anche frutto del confronto fattivo tra Asstel-Confindustria e Cgil, Cisl, Uil e Ugl, oltreché della battaglia parlamentare. Un altro passo per la salvaguardia del lavoro dei giovani italiani”.
“Inoltre” evidenzia l’onorevole Vico “voglio anche ricordare, che nelle settimane scorse, in sede Parlamentare abbiamo battuto chi, nel testo della legge di Bilancio approvata dal Senato, aveva cercato di cancellare l’obbligo di dichiarare da quale Paese avviene la telefonata tramite call center. Anche questo è un altro passo nella lotta alle delocalizzazioni”.
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