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BARI – Gli ulivi pugliesi sembrano non conoscere tregua. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio fitosanitario xylella regionale, nella cosiddetta fascia di contenimento, sono più che triplicate negli ultimi due mesi le piante di ulivo colpite dal batterio (passate da 735 a 2924), mentre la presenza della fitopatia nella parte nord della zona cuscinetto si attesta nel brindisino, tra l’agro di Ostuni, Cisternino e Ceglie Messapica.
Per fronteggiare questa situazione la Regione Puglia ha predisposto tre misure in favore dei territori colpiti dalla Xylella, impegnando 47 milioni di euro così ripartiti: 5 milioni per l’abbattimento degli interessi sui mutui delle imprese agricole, 10 milioni sul ripristino del potenziale produttivo nella zona delimitata come infetta e 32 milioni per gli investimenti delle aziende olivicole (con il reimpianto degli ulivi al via non appena il comitato fitosanitario nazionale indicherà quali cultivar possono essere utilizzate).
Quello sui mutui – è emerso oggi nella conferenza stampa tenuta dall’assessore alle Risorse agroalimentare della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, e dal direttore di Dipartimento regionale, Gianluca Nardone – è un bando a sportello per cui le istanze ammissibili saranno selezionate in base alla data ed all’orario di arrivo.
I bandi delle misure Psr 5.2 (potenziale produttivo) e 4.1.C (redditività, competitività e sostenibilità delle aziende) sono stati emessi nelle more del recepimento da parte del Ministero della Decisione (UE) 2352/2017 e dell’approvazione delle modifiche del PSR Puglia 2014-2020 in corso d’opera e dei relativi criteri di selezione.
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