ROMA – C’è la svolta per la manovra italiana. Il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, ha detto che si sono compiuti passi in avanti nel negoziato con l’Italia sulla manovra. Lo riferisce la Reuters.

“L’atmosfera è buona, stiamo facendo progressi”, ha sostenuto durante una conferenza stampa a Buenos Aires dove si trova per la riunione del G20.

Sulla vicenda torna a parlare il vicepremier Salvini. “Con l’Europa sono convinto che l’accordo lo troveremo, perché a noi non interessa litigare e neanche a Bruxelles interessa mandare i commissari e gli ispettori in giro per l’Italia”. Così il ministro dell’Interno a Porta a Porta in onda ieri sera, rispondendo a una domanda sul rapporto deficit-Pil previsto dalla legge di bilancio.

“Non è mica scritto nei dieci comandamenti della Bibbia che dobbiamo fare il 2,4 per cento” di rapporto deficit-Pil. Ha aggiunto. “I tecnici sono a lavoro. Ci diranno che su quota 100 ci sono uno, due, tre miliardi in più, vorrà dire che li metteremo sugli investimenti”. “Il reddito di cittadinanza -a continuato – è un contributo che incentiva a tornare nel mondo del lavoro. Si stanno comunque mettendo dei paletti, non sono tanti quelli che avranno il totale dell’importo: se uno per esempio ha il macchinone, la casa ed altro non l’avrà”.