Dopo Angelo Ingordo, Roberto Vallerignani torna con un nuovo caso per l’ispettore Antonelli: un duplice omicidio a Villa Paradiso, un ricovero per malati attorno al quale si svela, lentamente, una fitta trama di segreti, relazioni e rivelazioni. Tra le indagini e le supposizioni si sviluppa un complesso racconto corale dove le voci pubbliche e private delle forze dell’ordine, della politica e dei media si intrecciano a rivelare vite, abitudini e sentimenti di uomini e donne del nostro tempo. In un giallo che sfocia nel noir, alla scoperta del lato oscuro dell’animo umano e di una società di apparenze, l’ispettore finirà per confrontarsi con un assassino inaspettato, tormentato dai medesimi fantasmi che sembrano far visita, talvolta senza distinzione, alle vittime e ai colpevoli, agli accusanti e agli innocenti. Con uno sguardo discreto, l’autore indaga la superficialità dei mezzi di comunicazione, le storture della giustizia, le contraddizioni della burocrazia e soprattutto le pieghe dei pensieri di diverse esistenze, legate insieme quasi per caso dal sottile filo del delitto.
Bentornati a Villa Paradiso di Roberto Vallerignani
In una struttura di ricovero per malati in fase di riabilitazione, nel cuore di una città della provincia italiana, avviene un efferato, duplice omicidio. Le vittime sono due giovani: uno dei dipendenti della struttura e la bellissima Annarita Cardone, alla quale la morte ha strappato un’esistenza complessa e a prima vista contraddittoria, in bilico tra frivolezze amorose con personaggi di spicco e una vocazione alla solidarietà sociale. Accanto ai numerosi sospettati turbinano le storie interne al commissariato di polizia, popolato da una squadra investigativa pressata da una parte dalla politica e dalla stampa e, dall’altra, dal clima feriale di un ferragosto uggioso. Le indagini si intrecciano alle vicende personali dei numerosi personaggi che animano la vicenda, tra ispettori e commissari, colpevoli e innocenti, fino ai pazienti del ricovero, tra i quali si nasconde un oscuro segreto.
BIOGRAFIA. Roberto Vallerignani (Narni, 1962), libero professionista in ambito finanziario, è autore di numerose sceneggiature per lungometraggi, cortometraggi e spettacoli teatrali e musicali, tra cui Camel Obsession (2008), Ed è subito sera (2013), Reflex (2015) e Conta il Cielo (2016), interpretato dagli attori selezionati al Premio Molè – Città di Terni, festival al quale ha contribuito negli ultimi anni come parte dello staff organizzativo. È inoltre tra gli ideatori del mensile Liberamente, attento alle dinamiche culturali e sociali della città di Terni, del percorso multi artistico “11” dedicato ai luoghi colpiti dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale e, dal 2016, del format multiculturale “Umbrialand”, esordito all’Indie Film Fest dell’anno successivo. Il suo esordio come autore di romanzi avviene nel 2010 con La Sella del Vento, edito da La Riflessione, divenuto in seguito il soggetto di un film diretto da Andrea Sbarretti. Con il suo secondo romanzo del 2014, Angelo Ingordo, Vallerignani si misura con il genere giallo per le Edizioni Dalietta, con cui lavorerà anche per Bentornati a Villa Paradiso.
Contatti
https://it-it.facebook.com/roberto.vallerignani
Leave a Reply