ANCONA – Sono due le persone fermate questa mattina dai carabinieri perché in possesso di droga nell’ambito delle indagini della strage in discoteca a Corinaldo. Al momento tuttavia non esiste alcuna conferma che possa sussistere un legame tra questi nuovi provvedimenti e quanto è accaduto all’interno del ‘Lanterna Azzurra Clubbing’, dove sono morti cinque giovani marchigiani e una giovane mamma.
I due fermi sono seguiti a quello effettuato ieri di un 16enne che abita in provincia di Ancona, a pochi chilometri dal club, e che sarebbe stato visto con un cappellino in testa e una mascherina all’interno della sala, dove centinaia di ragazzi aspettavano, venerdì notte, l’esibizione del trapper Sfera Ebbasta.
Gli inquirenti lavorano su diverse ipotesi, ma quella che sta prendendo corpo sin da ieri – e sostenuta da alcune testimonianze dirette di chi era all’interno del ‘Lanterna Azzurra Clubbing’, è che quella notte fosse in azione una banda di giovani rapinatori.
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