ROMA – “Domani sarò a Bruxelles per incontrare il presidente Juncker e gli altri componenti della Commissione. L’interlocuzione è fondamentale, non ho mai interrotto i canali del dialogo, ho lavorato per avvicinare le posizioni e spiegare gli effetti virtuosi della manovra non solo sul piano economico, ma anche sociale” ha dichiarato il premier Giuseppe Conte, alla Camera per l’informativa in vista del Consiglio europeo, soffermandosi sulla manovra.
“Non voglio distogliere l’attenzione sui saldi di bilancio e sto lavorando affinché siano quantificati con apposite relazioni i costi delle misure che destano preoccupazione negli interlocutori europei. Ho ricordato che nella legge di bilancio si interverrà sulla spesa per investimenti di cui presenterò domani un programma dettagliato. Non andrò a Bruxelles con un libro dei sogni, ma presenterò uno spettro completo del programma riformatore e mi confronterò sui numeri dimostrando che la manovra è stata concepita conoscendo bene la realtà economica e ben strutturata sui numeri per rispondere alle esigenze. Siamo nel mezzo di un confronto serrato che confidiamo leale e paritario nell’auspicio che si possa trovare un punto di equilibrio e di convergenza. Resto fiducioso del buon esito del dialogo. In gioco c’è l’idea stessa di rappresentanza politica. E’ il senso del nostro ruolo e della nostra missione. In gioco c’e’ molto di più dei saldi finali di una manovra economica. Siamo parte della Ue e per questa ragione stiamo facendo di tutto per andare incontro e diradare le perplessità sollevate dalla Commissione. Ci siamo adoperati per illustrare puntualmente i nostri obiettivi, rivendicando il diritto di effettuare una manovra di carattere espansivo”.
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