ROMA – “Alla manovra do 7 perché è solo l’inizio del percorso”, ha dichiarato il vice premier Matteo Salvini a margine della sua visita al Pio Albergo Trivilzio, storica casa di riposo milanese.

“Sono molto soddisfatto. Sono stanco ma felice perché finalmente si passa alla vita vera, ai fatti dopo settimane di parole. Nella vita vera finalmente si cambia. Bado alla sostanza poi le opposizioni fanno il loro lavoro, lanciano libri, tirano su cartelli, se ne vanno a casa. Ci sta, a me interessa mantenere gli impegni presi con gli italiani. La fine del regime agevolato nel pagamento dell’Ires per il terzo settore è stata una scelta, vedremo di aiutare chi effettivamente ha bisogno. Nella manovra però, ci sono tanti di quegli investimenti per i disabili, per la scuola, per l’università, per la ricerca, che sono assolutamente contento di questa manovra. Che sia perfetta no, ma sono contento. Il mancato adeguamento delle  pensioni sopra i 1.500 euro costerà un euro in più ai pensionati. Verranno aumentate perdendo 1 euro. Mi spiace per quell’euro, vedremo di recuperarlo. Un’altra genialata come la fatturazione elettronica che abbiamo ereditato dai governi precedenti. Vedremo di mettere delle toppe ai danni fatti da altri. Abbiamo fatto più noi in questi sei mesi che gli altri in sei anni”.