RECENSIONE/Run Hide Tell DI Francesco Cotti

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In Run Hide Tell, lo scrittore Francesco Cotti riesce a trasportare il lettore all’interno del fittizio Prestige Village, il villaggio turistico della costiera marchigiana, teatro dell’immaginario attentato terroristico che ha causato un centinaio di morti. Attraverso la narrazione degli eventi in tempo reale, lo scrittore riesce a trasmettere l’angoscia, la paura e la rabbia dei numerosi protagonisti che compaiono nel libro, dedicando vari paragrafi a ognuno di essi. Un modo per avvicinare il lettore alla storia, immedesimandosi nei personaggi e capire quello che avrebbe passato lui nel caso fosse stato ostaggio di un gruppo organizzato di terroristi estremizzati. Francesco Cotti, nella stesura del libro, ha deciso di non suddividere il testo per capitoli, rendendo quindi la narrazione un filone unico, raccontato secondo per secondo, di pagina in pagina. Dopo una breve introduzione, la storia inizia prima molto lentamente con il primo gruppo di terroristi che arriva sulla spiaggia del villaggio turistico a bordo di un motoscafo. Da quel punto, invece, la storia inizia a prendere sempre più velocità, e a mescolarsi con la paura dei presenti, che cercano di fuggire davanti alla furia omicida di questi uomini, senza un cuore, che sparano indistintamente a uomini, donne e bambini, uccidendo chiunque trovino nella loro traiettoria.

Per tutta la durata del libro, il lettore conosce i protagonisti sempre più, arrivando verso la fine ad avere una concezione chiara delle loro vite, scombinate dall’attentato terroristico a cui hanno dovuto assistere. Non sono solamente gli ospiti del villaggio turistico, ma anche membri dei reparti speciali, che dopo aver studiato un piano d’azione spiegato nei dettagli, penetrano nella struttura, alla ricerca di superstiti e per fermare il gruppo terrorista. Cotti dedica un paragrafo anche ai personaggi secondari, in modo da fornire a tutti una storia, seppur breve. Lo scrittore racconta come ogni protagonista vive delle particolari scene e l’intera esperienza. I primi due protagonisti a comparire nella prima pagina del romanzo, Emanuele e Mauro, padre e figlio, attraverso un drone scoprono gli attentatori e danno l’allarme caricando il video su You Tube. Il soldato dell’Esercito Italiano, Alfonso, che dopo aver messo al sicuro la moglie salva alcuni ostaggi. E tra gli ultimi, il medico Marco Antonio, che farà di tutto per salvare gli ospiti feriti, mostrando però tutta la sua paura, fino a crollare in un pianto liberatorio. Questi sono alcuni dei personaggi che compaiono nella storia, e che il lettore spera di rivedere alla fine del libro, vivi. Francesco Cotti, grazie ai dettagli attraverso i quali racconta le modalità d’intervento delle forze speciali, si dimostra un vero esperto del settore, fatto che rende ancora più credibile uno splendido libro.

Contatti
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