Dorian declassato a categoria 3: cinque vittime

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Dorian è stato declassato da categoria 4 a 3, con venti di circa 193 km orari rispetto ai circa 209 km orari di ieri sera: la perturbazione continua ad abbattersi sulle Bahamas e si trova adesso a circa 48 km a nordest di Freeport, sull’isola di Grand Bahama, e circa 160 km a est di West Palm Beach, in Florida.

Dorian, uno dei peggiori uragani tropicali della storia, infuria con piogge torrenziali e venti vicini ai 300 km orari, e si sta riversando con una violenza senza precedenti sulle Bahamas. Sostenuto da venti che soffiano a 285 km orari, ha già distrutto centinaia di case, strade sono state trasformate in fiumi, auto e abitazioni sommerse. Interrotte le comunicazioni, manca la luce, molte zone sono letteralmente sott’acqua. Dorian ha toccato terra domenica a Cayo Elbow, nelle isole Abaco dell’arcipelago nell’Atlantico; e più tardi ha toccato terra una seconda volta, alle 14 ora locale, le 20 in Italia, vicino a Puerto Marsch, sempre nelle isole Abaco.

I venti più sostenuti della tempesta sono diminuiti leggermente a 175 mph (280 km/h), mentre l’uragano si è schiantato sull’isola di Grand Bahama all’inizio di lunedì. In precedenza, Dorian ha gironzolato sull’isola di Abaco con venti battenti per tutta la domenica. C’erano poche informazioni delle isole colpite, anche se i funzionari si aspettavano che molti residenti fossero lasciati senza tetto. 

La maggior parte della gente si è recata ai rifugi mentre la tempesta si avvicinava, con gli alberghi turistici che chiudevano e i residenti si imbarcavano sulle loro case. “È devastante”, ha detto domenica pomeriggio Joy Jibrilu, direttore generale del Ministero del turismo e dell’aviazione delle Bahamas. “Ci sono stati enormi danni a proprietà e infrastrutture. Fortunatamente, nessuna perdita di vite è stata riportata”

Ora Dorian si sta muovendo lentamente verso Ovest e potrebbe colpire aree della costa orientale degli Stati Uniti. Gli Stati americani della Florida, della Georgia, della Carolina del Nord e del Sud hanno dichiarato tutti lo stato d’emergenza. È stata ordinata l’evacuazione obbligatoria dell’intera costa della Carolina del Sud e di alcuni tratti della Georgia.

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