di PIERO CHIMENTI – Nonostante l’invito di Conte al generale Haftar di cessate il fuoco, nuovi bombardamenti si sono registrati a Tripoli, all’aeroporto di Mitiga, con il supporto dell’aviazione degli Emirati Arabi, secondo quanto denunciato su twitter dal The Libyan Observer, mentre tra le Serraj e Haftar si è raggiunto l’accordo del silenzio delle armi, dalla prossima domenica, grazie alla diplomazia di Putin ed Erdogan.
L’Italia, nel frattempo, per voce del Ministro Degli Esteri Di Maio, invoca l’embargo di armamenti da parte della Ue mentre nel vertice di Il Cairo, con Francia, Egitto, Cipro e Grecia, che hanno rifiutato la sottoscrizione del documento, ritenendolo troppo sbilanciato a favore di Haftar.
Leave a Reply