Coronavirus: vittime salgono a 1115. Stop alla produzione della General Motors

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ROMA – Sembra non volersi arrestare il numero di infezioni confermate nell’epidemia di coronavirus in Cina. Salgono a 1.115 i morti in totale per l’infezione del virus di Wuhan, secondo i dati aggiornati della John Hopkins University. Di questi, 1.068 sono stati registrati nella sola provincia cinese di Hubei, epicentro dell’epidemia con il capoluogo Wuhan, uno solo fuori dalla Cina continentale, a Hong Kong, e uno all’estero, nelle Filippine. Nel mondo, le persone contagiate con certezza sono 45.188, di cui 44.670 nella sola Cina continentale e il picco, fuori dall’Asia, risulta in Germania, con 16 contagiati, seguita da Australia (15) e Stati Uniti (13), mentre l’Italia è ferma a 3.

Le persone che sono state contagiate e che sono guarite a livello globale, sempre secondo i dati della John Hopkins, sono 4.850, delle quali 2.639 nella sola provincia di Hubei, il resto nelle altre province e regioni cinesi, una a Macao e una a Taiwan e altre 49 fuori dalla Cina.

Intanto anche General Motors annuncia per la prossima settimana la sospensione provvisoria delle attività per la carenza di componenti dalla Cina, dove il blocco degli impianti per limitare la diffusione del coronavirus ha colpito la produzione.

“La coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al virus, è tuttora ricoverata in terapia intensiva ma le loro condizioni stanno migliorando. Le loro condizioni cliniche sono stazionarie, con parametri emodinamici stabili. Continua il trattamento antivirale. La prognosi è tuttora riservata”. “Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 53 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 38 risultati negativi al test, sono stati dimessi”.

“Quindici pazienti sono tuttora ricoverati – è spiegato – 3 sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola), 10 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato, 2 sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici”.

L’OMS: ECCO IL NOME DEL VIRUS – L’Oms ha anche annunciato che “per il coronavirus si ha un nome: è COVID- 19”. “Un virus può creare più sconvolgimenti politici economici e sociali di qualsiasi attacco terroristico: il mondo si deve svegliare e considerare questo virus come il nemico numero uno”, ha detto il direttore generale dell’Oms.

“Un virus può creare più sconvolgimenti politici economici e sociali di qualsiasi attacco terroristico – ha affermato ancora -: il mondo si deve svegliare e considerare questo virus come il nemico numero uno”.

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