(Pixabay) di BENNY MANOCCHIA – “Passata e’ la tempesta…”. Ecco il sereno. Gli augelli fanno festa, ma le galline non ci sono piu’. Le hanno divorate perfino le vegane. Con il permesso del signor Giacomo Leopardi, cosi’ darei l’avvio al copione di un film intitolato “Dopo”.
Ora la vita riprende, come si dice. Il traffico aumenta un po’. Taxi quasi sempre vuoti girano alla ricerca di clienti. Le televisioni annunciano “interessanti programmi” su quanto e’ avvenuto. Chissa’ cosa diranno che noi non sappiamo gia’. I giornalisti, poveri loro, hanno lavorato ore e ore intere per spiegare ai lettori che cosa stava succedendo.
Vedi preti per strada,si fermano e augurano la benedizione del Signore. Accettata da persone di tutte le religioni. I poliziotti si affannano a dare indicazioni:sono stati molto impegnati in altre cose. I negozi, che hanno per tanto tempo fornito il necessario ai clienti della zona, ora presentano una nuova lista dei prezzi. A occhio e croce si intravede un aumento del dieci per cento. In giro si puo’ notare ancora la “paura del contatto umano”. Strette di mano ed abbracci lasciano ancora il posto a un saluto con la mano e un bel sorriso.
Fino a quando? Sui marciapiedi la gente si guarda attorno:uno strano effetto, come se cercassero di orizzontarsi… Ma e’ finita… Il virus che ha invaso il mondo come un immenso tsunami, come l’arrivo di una apocalisse mai creduta possibile, quel virus non e’ piu’ con noi. O forse si’? Che esperienza! Una esperienza che ci ha insegnato qualcosa? Pensa e ripensa, ci ha fatto capire che la vita e’ proprio come e’ stata immaginata da menti eccelse.
Arriva, fa quello che vuole e poi se ne va senza nemmeno dire ciao. E lascia un feroce rancore nei cuori di chi rimane e non ha piu’ l’amore e l’affetto dei suoi cari. Comunque e’ finita. O forse no? Un paio di milioni di persone hanno perduto la vita nel nostro globo E con le vite il mondo ha anche perduto la volonta’ di volere. Anche con i giovani? Forse no. I giovani hanno attraversato questa tremenda crisi sorridendo, anche perche’ hanno capito che il virus non va d’accordo con i giovani.
Comunque, ricominciamo. Stiamo cercando di uscire dalle maglie del covid-19, siamo ancora un po’ impigliati. Ma ricominciamo. Per i giovani? Si porteranno appresso, loro malgrado, la visione di morte sino alla fine delle loro vite.
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