(Pixabay) BENNY MANOCCHIA – Tra il primo marzo e il primo maggio, 420 mila newyorkesi hanno abbandonato la citta’ in un  esodo che vede la popolazione newyorchese alla ricerca di spazio nei sobborghi, ossia in Connecticut, o nel New Jersey, ma anche altrove. New York good bye. Il pandemic certamente costringe il newyorchese ad abbandonare la citta’.

I prezzi alle stelle, il sogno di spazio, alberi, aria sana e profumata. Ma per quanto? Molti dicono: New York e’ invivibile, ce ne andiamo per sempre. Eppoi ci sono i figli: le scuole newyorchesi sono sempre state sporche e chiaramente pericolose in alcune zone della metropoli il virus cinese ha convinto i genitori a fare valigia e via.

Saranno un milione i newyorchesi fuori dalla citta’, entro la fine dell’anno, secondo l’ufficio statistiche del municipio. Ora a New York l’arte immobiliaria si muove decisamente, con la speranza di riuscire a vendere case, appartamenti oppure affittare lo spazio lasciato libero da chi ha rinnegato quel paese che poco prima del virus era stato definito il paradiso dell’Est.

Torneranno mai a casa? Forse soltanto per rivedere i vecchi amici che non hanno mai voluto abbandonare questo paese “benedetto e maledetto” da cento anni.