MILANO – L’elenco è stato aggiornato nelle ultime ore per i timori legati alla diffusione delle varianti. In un caso, d’accordo con le autorità nazionali, si è optato per una misura simile, ma meno restrittiva.
LOMBARDIA – Nella regione in assoluto più colpita dal virus da oggi 4 città in zona rossa: una nel Bresciano, a Castrezzato, una nel Varesotto, a Viggiù, una nel Pavese, a Mede, e l’ultima a Bollate, alle porte di Milano. I quattro comuni verranno “chiusi” fino al 24 febbraio.
MARCHE – Nelle Marche fino alle 24 di sabato 20 sono limitati gli spostamenti da e per la provincia di Ancona, salvo quelli “per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e di studio e per il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione”.
ABRUZZO – Dal 14 febbraio l’Abruzzo è diviso a metà. La regione è passata in zona arancione, come da ordinanza del 13 febbraio del ministro della Salute.
LAZIO – Dal 15 febbraio, e per 14 giorni, è in zona rossa Roccagorga, paese di circa 4mila abitanti in provincia di Latina. Il numero di contagi ha spinto la Regione Lazio ad adottare la misura.
UMBRIA – Dal 7 febbraio tutta la provincia di Perugia e sei piccoli comuni del Ternano (Lugnano in Teverina, Attigliano, Calvi dell’Umbria, Amelia, San Venanzo e Montegabbione) sono in zona rossa
MOLISE – Dall’8 febbraio 28 comuni del Basso Molise sono in zona rossa.
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