ROMA – Sebbene i dati disponibili siano più scarsi di quelli forniti da Israele e Regno Unito, l’Iss ha analizzato i primi risultati della nostra campagna vaccinale. L’andamento dell’epidemia su ospiti delle Rsa e sanitari sono positivi.
Dopo un picco di contagi a novembre, l’incidenza si è ridotta dopo l’inizio della campagna vaccinale, arrivando tra fine febbraio e le prime settimane di marzo a valori pari a quelli della prima settimana di ottobre (0,5-0,6%). Un dato in controtendenza con l’andamento dei contagi nella popolazione generale, dove i casi di covid sarebbero aumentati proprio tra fine febbraio e inizio marzo.
Secondo l’Iss si registra un trend positivo anche nei contagi tra gli operatori sanitari delle RSA e, cosa ancor più importante, nei decessi tra i residenti: dopo un sostanziale aumento nell’ottobre scorso, con oltre un decesso ogni cento pazienti anziani non autosufficienti nella seconda settimana di novembre, il numero dei decessi complessivi ha cominciato a scendere alla fine di gennaio, per arrivare allo 0,4-0,6% nella terza settimana di febbraio.
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