VENOSC – Ogni anno, i mountain biker più temerari si incontrano nella stazione sciistica di Les 2 Alpes in Francia per partecipare all’evento Mountain of Hell. A causa del Covid-19, l’edizione 2020 purtroppo è stata cancellata. La storia si ripeterà quest’anno, ma è solo una parte della storia. La “Montagna dell’Inferno” dura tre giorni. Diverse gare si susseguono, ma è l’ultima che ci interessa. Un vero evento cult, riunisce più di 700 partecipanti in cima alla montagna, a un’altitudine di circa 3.500 metri.
Al segnale, tutti questi scatti spericolati allo stesso tempo. Il pendio della scogliera è ripido, è completamente fuori linea. Pedalare su ghiaccio a 120 km / h punteggiato da macchie di ghiaccio e rocce imponenti all’inizio del percorso, il viaggio di 2,5 km è imprevedibile. E i ritardatari farebbero meglio a stare doppiamente attenti. Se i leader perdono il controllo, fai attenzione all’effetto valanga … Il 28 marzo 2019, circa 700 ciclisti, divisi tra professionisti e non, si sono letteralmente buttati dalla discesa ancora, parzialmente, innevata del ghiaccio di Les 2 Alpes.
La gara, affrontata con bici mtb, si chiama Mountain of Hell. Alla prima curva-strettoia, come si vede nel video, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, decine e decine di partecipanti sono caduti, schiantandosi gli uni contro gli altri (non ci sono stati feriti). Per la cronaca, ha vinto Kilian Bron.
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