FRANCOFORTE – Allarme all’aeroporto tedesco: all’Airbus A350 di Lufthansa, decollato alle 15,48 e diretto a Chicago, negli Stati Uniti, mercoledì 15 settembre, è scoppiato uno degli pneumatici del carrello mentre correva sulla pista, quando era troppo tardi per fermare la procedura di decollo.
Secondo le informazioni di Flightradar24, la macchina ha poi dovuto attraversare l’Atlantico, a livello della Scozia, per tornare all’aeroporto di Monaco. Poco dopo Glasgow, in Scozia, sono subito scattate le operazioni per farlo rientrare. Dal momento che non è stato possibile atterrare di nuovo sopra l’aeroporto Franz Josef Strauss di Monaco a causa dell’eccesso di carburante nel serbatoio, è stato necessario effettuare alcuni giri sull’aeroporto di Colonia/Bonn.
L’aereo ha compiuto diversi passaggi a bassa quota sulla torre di controllo dell’aeroporto per consentire ai controllori di volo di valutare i danni, e per smaltire nel frattempo il carburante, circa 8000 chili. Quando ciò è stato fatto, l’aereo ha quindi preso la rotta per l’aeroporto di Francoforte, dove è atterrato in sicurezza intorno alle 22:30. I vigili del fuoco nel frattempo, chiusa la pista d’atterraggio, l’hanno cosparsa di liquido “ritardante” contro il pericolo di incendi.
L’atterraggio è avvenuto, senza problemi per passeggeri ed equipaggio, dopo un volo durato 6h 38m. L’autorità aeroportuale, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha ora aperto un’inchiesta per disastro colposo: gli ispettori stanno svolgendo, in aeroporto, accertamenti sull’aereo per capire se la manutenzione delle gomme fosse stata svolta in modo corretto.
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