ROMA – La nuova mutazione del coronavirus si è sviluppata nell’Africa meridionale e allarma il resto del mondo. Denominata scientificamente B.1.1.529 sembra abbia una particolare capacità di mutare e aggirare gli anticorpi. In Belgio è stato rilevato il primo caso in Europa.
La Gran Bretagna ha dichiarato la nuova variante del coronavirus è stata considerata dagli scienziati la più significativa finora trovata e quindi è necessario accertare se renda inefficaci i vaccini.
L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha spiegato che la variante ha una proteina spike del tutto diversa da quella del coronavirus originale su cui si basano i vaccini Covid-19.
Intanto l’istituto Spallanzani ha costituito una task force “per analizzare i dati che afferiscono a livello internazionale e predisporre il sequenziamento dei ceppi a fini di sorveglianza virologica”.
“Grazie all’intervento del ministero degli esteri, l’isituto si è messo in contatto con l’ambasciatore italiano in sud Africa, Paolo Cuculi, che sta facilitando i contatti con il Nicd sudafricano – prosegue lo Spallanzani – la task force avrà a breve una call internazionale direttamente con gli esperti del Nicd per discutere i dati e confrontarsi con le misure da adottare”.
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