(ph: ANSA/EPA) ROMA – Ancora una serie di esplosioni nella notte a Kiev, sempre più accerchiata, e a Mykolaiv. L’avvicinamento delle forze russe alla capitale dell’Ucraina è testimoniato anche da alcune immagini satellitari che hanno mostrato perfino l’uso di artiglieria pesante.
Nell’ovest del paese, a Leopoli, l’allarme è durato due ore: mai così tanto dall’inizio della guerra. La città era stata svegliata dalle sirene attorno alle 5.30.
Delle esplosioni sono state avvertite nella prima mattinata nelle città di Nikolaev (nel sud), Dnipro e Kropyvnytskyi (nel centro del Paese). Lo riporta Bbc Ucraina citando le autorità locali.
Le autorità ucraine accusano Mosca di raid a Mykolaiv, dove sono stati danneggiati un ospedale per la cura di malati oncologici e alcuni edifici residenziali, anche se nessuno tra le centinaia di pazienti presenti nel nosocomio è rimasto ucciso nell’attacco
Intanto continuano le misure economiche nei confronti di alcuni magnati russi. A Trieste è stato sequestrato un mega yacht da 530 milioni riconducibile al miliardario Andrey Igorevich Melnichenko.
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