KIEV – Al via nel paese sotto assedio russo le indagini su 4.468 presunti crimini di guerra russi dopo che l’orrore delle recenti atrocità commesse nella città ucraina di Bucha è venuto alla luce.
Secondo i dati diffusi dall’ufficio del pubblico ministero, un totale di 4.468 potenziali crimini di guerra sono stati elencati come sotto inchiesta a partire da ieri, una cifra che cresce di centinaia ogni giorno.
Il procuratore generale ucraino, Iryna Venediktova, ha descritto le città che circondano Kiev recentemente liberate come una “regione torturata dall’inferno” e ha promesso di “punire gli inumani che l’hanno organizzata sulla nostra terra” in una conferenza stampa tenuta a Bucha.
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