In diversi Paesi d’Europa decine di casi sospetti di salmonellosi sono stati collegati al consumo di prodotti dell’azienda dolciaria italiana, che anche nel nostro Paese ha ritirato alcuni lotti dagli scaffali. Sotto ispezione la fabbrica di Arlon.
L’attività riprenderà solo dopo il via libera delle autorità sanitarie, con le quali il Gruppo collabora sin dall’inizio della vicenda.
“Questa è l’unica e giusta decisione da prendere per garantire il massimo livello di sicurezza alimentare ed eliminare il rischio di ulteriore contaminazione”, commenta la società in una nota.
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