(Drop of light/Shutterstock) KIEV – Mosca torna a ribadire la sua volontà di controllo su Donbass e Ucraina meridionale. L’obiettivo sembra confermato dagli intensi bombardamenti che si stanno registrando nell’area di Lugansk e Donetsk. Intanto per oggi non è previsto nessun corridoio umanitario.
E interviene l’Ue. “Ho chiesto l’apertura immediata di corridoi umanitari da Mariupol e dalle città assediate, in particolare in occasione della Pasqua ortodossa”. Lo scrive il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in un tweet dopo la telefonata con il presidente russo Vladimir Putin.
Più tardi, secondo quanto riferito da Interfax, il capo del Cremlino avrà anche un incontro operativo con i membri permanenti del consiglio di sicurezza russo.
La società americana Maxar Technologies che ha diffuso le immagini satellitari delle fossa comune del villaggio di Manhush, vicino a Mariupol, ha detto – secondo quanto riporta il Guardian – che l’area in cui è stata realizzata la fossa comune era stata ampliata nelle ultime settimane per contenere oltre 200 nuove tombe.
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