ROMA – Il 21 marzo il Boeing 737 della China Eastern si è schiantato sulle colline di Wuzhou con 132 personea bordo. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, non si sarebbe trattato di un incidente: lo rivelerebbero i primi dati emersi dalla scatola nera del velivolo.
I dati di una delle due scatole nere recuperate (la seconda era in condizioni definite come ‘problematiche’) hanno infatti suggerito che gli input ai comandi hanno spinto l’aereo nella picchiata fatale, ha scritto il Wsj.
Ufficialmente l’indagine è gestita dalle autorità cinesi, ma l’analisi delle scatole nere è finita nelle mani di un team investigativo occidentale, negli Usa.
Il volo MU-5735 era decollato dall’aeroporto di Kunming Changshui il 21 marzo, poco dopo le 13 locali (le 6 in Italia) diretto a Guangzhou, il capoluogo del Guangdong, mentre circa un’ora dopo aveva perso quota senza lanciare allarmi o segnali. Il devastante impatto sull’area montuosa di Wuzhou, nel Guangxi. Difficile attribuire al momento le responsabilità, anche se secondo il quotidiano americano l’attenzione si sarebbe concentrata sul comandante.
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