(via Zelensky Ig) KIEV – Il presidente ucraino Zelensky chiede ai partner, europei e non, l’invio di armi anti-missilistiche moderne. Intanto l’ambasciatore russo Washington accusa gli Usa di volere un’ulteriore escalation del conflitto, definendo preoccupante la possibilità che gli Stati Uniti incrementino le forniture di sistemi a lungo raggio.
Gli Usa sono preoccupati per la situazione in cui si trovano le truppe ucraine e lavorano costantemente per fornire loro tutto ciò di cui hanno bisogno, ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken. In un’intervista con l’emittente PBS, a Blinken è stato chiesto di commentare la posizione espressa dalle autorità di Kiev, secondo le quali il Paese non dispone di armi e munizioni sufficienti per affrontare l’offensiva della Russia.
“C’è un’enorme sofferenza in prima linea, sul campo di battaglia. Gli ucraini lo sentono, ne stanno soffrendo. Siamo profondamente preoccupati per questo, ma stiamo anche lavorando 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per assicurarci che ottengano ciò di cui hanno bisogno”, ha detto Blinken.
Alla domanda se l’Ucraina dovrà fare concessioni territoriali alla Russia, il capo della diplomazia ha risposto: “Il futuro dell’Ucraina dipende dagli ucraini. Dipende dal popolo ucraino e, alla fine, quelle decisioni saranno prese dal suo governo democraticamente eletto, incluso il presidente Zelensky. Dovrà determinare cosa è nel migliore interesse del suo paese, della sua gente, e noi lo sosterremo”.
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