(ph: Vladymyr Vorobiov/Shutterstock) PIERO CHIMENTI – Una fossa comune è stata trovata a Izyum, città ucraina liberata dai russi. La fossa comune, che conteneva oltre 400 cadaveri ucraini, è stata ritrovata nella foresta nei pressi della cittadina. Su tale scoperta vuole vederci chiaro anche l’Onu, che ha dichiarato la sua volontà di indagare sull’accaduto, così come dichiarato da Elizabeth Throssell, la portavoce dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani: “Abbiamo visto le notizie di possibili fosse comuni con circa 400 corpi a Izyum. I nostri colleghi della Missione di monitoraggio dei diritti umani in Ucraina intendono condurre una visita di monitoraggio sul posto per determinare le circostanze della morte di queste persone”.
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