Ucraina: direttore d’orchestra assassinato, droni kamikaze nel cielo di Kiev

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KIEV – Notizia dell’ultima ora riguarda il brutale omicidio di Yiury Kerpatenko. Il direttore d’orchestra del ‘Kherson Music and Drama Theatre’ si sarebbe sottratto dall’esibirsi in un concerto organizzato dalle forze di occupazione. La risposta dei russi non si è fatta attendere, come è stato annunciato dal Ministero della Cultura ucraino su Facebook, e il rifiuto di Karpatenko si è trasformato in tragedia. I militari di Mosca avrebbero fatto irruzione nella sua abitazione e lo avrebbero ucciso a colpi di arma da fuoco.

L’intera Ucraina è sempre più martoriata dai bombardamenti e i raid russi non si placano. I missili si riversano su tutto il territorio e non risparmiano neanche una zolla di terra. Come sottolineato da Zelensky, l’allarme antiaereo risuona in ogni angolo del Paese. Il leader ucraino ha consigliato ai residenti di non abbandonare i rifugi e di tenere duro. “Distruggi la nostra gente che dorme in casa a Zaporizhzhia. Uccidi le persone che si recano a lavoro, a Dnipro e a Kiev” dichiara il leader ucraino, rivolgendosi a Mosca senza citarla. Inoltre, in un messaggio su Telegram commenta: “Stanno cercando di distruggerci e di spaccarci via dalla faccia della terra”.

In queste ore, il conflitto è particolarmente animato nel Donetsk. Cresce la pressione delle truppe filorusse nei pressi di Bakhmut. Fonti ucraine parlano di sette insediamenti sotto il costante fuoco nemico, che avrebbe danneggiato venti edifici civili, tra cui un asilo e un istituto medico, e avrebbe causato anche vittime e feriti. Un foreign fighter filorusso, ventottenne e originario della Sardegna, è morto nel Donetsk. L’Italia piange il terzo combattente italiano deceduto nel conflitto in Ucraina.

Kiev continua a essere bersaglio dei bombardamenti russi. Sono una decina le esplosioni verificatesi da questa mattina, tutte opera di droni kamikaze di probabile fabbricazione iraniana. Una ha colpito il distretto cittadino di Shevchenkivsky e altre hanno interessato l’area attorno alla stazione ferroviaria centrale. Danneggiato anche un palazzo di più piani non abitato, dal quale è divampato un incendio. Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino, chiede più armi per difendere il cielo della capitale. (Antonio Bottalico)

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