(shutterstock) L’AIA – La Corte penale internazionale emette un mandato d’arresto contro il presidente russo Vladimir Putin perché “responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di bambini dall’Ucraina alla Russia”.
Secca la replica di Mosca: “Le decisioni della Cpi non hanno alcun significato”. Zelensky esulta: “Una decisione storica”. Biden ritiene il mandato d’arresto “giustificato”. Il presidente cinese Xi Jinping sarà lunedì a Mosca: “Una visita per la pace”, assicura Pechino. Oggi è il nono anniversario dell’annessione russa della Crimea.
Proseguono intanto gli scontri in Ucraina. Nella notte le forze russe hanno colpito la notte scorsa la città di Zaporizhzhia: a renderlo noto il sindaco, Anatolii Kurtiev, aggiungendo che nell’attacco è stato distrutto un ristorante e l’onda d’urto ha danneggiato alcuni condomini.
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