(Frederic Legrand – COMEO/Shutterstock) MOSCA – Il presidente russo Vladimir Putin ha redatto gli emendamenti che modificano – rendendoli più vincolanti per i coscritti – le norme sul reclutamento: il decreto è entrato in vigore con effetto immediato.
In futuro, secondo le nuove regole, le cartoline di leva non dovranno più essere consegnate di persona, ma potranno essere inviate elettronicamente, e i coscritti registrati online non potranno più lasciare la Russia fino a quando non si presenteranno prima di reclutare le commissioni.
Chi non si presenterà al commissariato militare entro 20 giorni dalla convocazione dovrà fare i conti anche con drastiche restrizioni nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, agli obiettori di coscienza non sarà più consentito guidare l’auto o acquistare immobili.
“L’opzione ideale sarebbe annunciare la fine” della guerra e “radicarsi saldamente” nei territori occupati: così il capo di Wagner, Prigozhin. Intanto sale a 8 il bilancio delle vittime del bombardamento russo di Sloviansk.
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