(Drop of Light/Shutterstock) KIEV – L’esercito russo ha lanciato più di una dozzina di missili da crociera su Kiev, nell’Ucraina centrale e meridionale, uccidendo diversi civili tra cui un bambino di due anni e la sua giovane madre a Dnipro. A riferirlo le autorità di Kiev pubblicando le immagini degli attacchi sui social media. Le sirene dei raid aerei hanno suonato nella capitale quasi due mesi dopo gli ultimi attacchi.
Anche Mykolaiv è stata duramente colpita. “Le truppe russe hanno lanciato un massiccio attacco missilistico contro l’Ucraina”, ha dichiarato il capo della polizia nazionale Igor Klymenko, come riportato da Rbc-Ucraina.
Un missile russo ha colpito questa mattina un edificio residenziale di nove piani, uccidendo sei civili e ferendone altri nove a Uman, nella regione di Cherkasy dell’Ucraina centrale, ha detto il capo dell’ufficio presidenziale Andriy Yermak. dai media del paese.
Il presidente Zelensky su Telegram: “Questo terrore russo deve affrontare una risposta equa da parte dell’Ucraina e del mondo. E lo farà. Ogni attacco del genere, ogni atto malvagio contro il nostro Paese e il nostro popolo avvicina lo stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa, come pensano. Non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alla responsabilità”.
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