(Drop of Light/Shutterstock) Durante un raid russo nella periferia di Dnipro, i soccorritori hanno trovato il corpo di una bambina di due anni sotto le macerie. Oltre 20 persone sono rimaste ferite, tra cui cinque bambini. Il raid ha causato danni a due edifici a due piani, 10 case private, un’auto, un negozio e dei gasdotti.

Serhiy Lysak, capo dell’amministrazione militare di Dnipropetrovsk, ha fornito queste informazioni citando l’agenzia Unian. Inoltre, Nikopol è stato colpito con l’artiglieria russa, causando l’incendio di due auto. Il governatore della regione russa di Belgorod ha invece riferito di due civili uccisi nel bombardamento del distretto russo di Shebekino, al confine con l’Ucraina.

Intanto Kiev è pronta a lanciare la controffensiva per riconquistare i territori occupati dai russi. Lo ha confermato il presidente Volodymyr Zelensky in un’intervista al Wall Street Journal: “Crediamo con forza che avremo successo. Non so quanto ci vorrà, per essere onesti può andare in molti modi, completamente diversi. Ma ce la faremo e siamo pronti”.