(ph: Shutterstock) Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha espresso “un alto apprezzamento per le iniziative del Papa per la soluzione del conflitto ucraino”.
Ieri sera si è consumato un attacco russo su un ristorante di Kramatorsk, nel Donetsk, con un bilancio di almeno 11 morti (tra cui quattro minori) e oltre 60 feriti. Tra le vittime ci sarebbe anche un reporter con il fixer che lo accompagnava. Mosca ha ribadito che attacca solo obiettivi militari in Ucraina, smentendo dunque la distruzione del ristorante nella città orientale ucraina.
Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha stabilito che le armi a disposizione della brigata Wagner saranno trasferite all’esercito russo. Prigozhin è a Minsk. Lukashenko: “Ho convinto Putin a non ucciderlo”. Stoltenberg: “La Nato è pronta a difendersi da ogni minaccia proveniente da Mosca o Minsk”. Oggi e domani l’inviato del papa, cardinale Zuppi, sarà a Mosca per “incoraggiare gesti di umanità”.
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