(Drop of light/Shutterstock) In un momento di crescente tensione nella regione, oltre 100 mercenari del gruppo Wagner, stazionati in Bielorussia, si sono spostati verso il corridoio di Suwałki, che collega la Polonia con gli Stati baltici e separa la Bielorussia dalla regione di Kaliningrad della Federazione Russa. Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione, definendola ancora più pericolosa.
Le truppe russe hanno compiuto azioni militari, inclusi bombardamenti su un terminal per il grano nel distretto di Beryslav nell’oblast di Kherson, provocando danni anche ad aree residenziali nella stessa regione, con quattro civili feriti nelle ultime 24 ore. Raid militari si sono verificati anche nel villaggio di Vesele, nell’Ucraina meridionale.
Inoltre, secondo il Financial Times, ci sono segnalazioni che suggeriscono che l’Ucraina abbia sparato proiettili di artiglieria prodotti in Corea del Nord contro le postazioni russe. Questo solleva ulteriori preoccupazioni sulla crescente complessità e internazionalizzazione del conflitto.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, si è recato in Corea del Nord per ottenere forniture di armi necessarie per la guerra, aggiungendo un ulteriore elemento di tensione e preoccupazione nella regione.
La comunità internazionale osserva con attenzione questi sviluppi, temendo il potenziale escalation del conflitto e i rischi per la stabilità regionale. La situazione rimane fluida e delicata, richiedendo il massimo impegno diplomatico per cercare una soluzione pacifica.
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