(Kutsenko Volodymyr/Shutterstock) KIEV – Le forze armate ucraine hanno contrastato efficacemente tre ondate di attacchi con missili e droni provenienti dalla Russia, mirati a colpire la città di Odessa. Le forze di difesa aerea dell’Ucraina sono riuscite a respingere tutti gli attacchi, ma i detriti risultanti hanno causato danni significativi a un dormitorio studentesco e a un supermercato situati nel centro della città sul Mar Nero. Questi eventi hanno causato il ferimento di tre persone.
L’escalation del conflitto nell’Ucraina orientale continua a causare gravi conseguenze umane e materiali. In una recente serie di attacchi, edifici residenziali nella regione di Zaporizhzhia sono stati colpiti, provocando la morte di due persone e diversi feriti. La regione di Kharkiv è stata nuovamente bombardata, portando alla perdita di una vita umana.
La violenza indiscriminata del conflitto ha avuto un impatto devastante sulla popolazione civile, in particolare sui bambini. Un attacco russo nella regione di Kherson ha causato la morte di sette persone, tra cui un neonato. Secondo quanto riportato dall’ufficio della Procura generale ucraina tramite Telegram, dall’inizio dell’invasione russa, almeno 500 bambini sono stati uccisi e quasi 1.100 sono rimasti feriti. Questi dati mettono in evidenza la tragica tolleranza delle forze russe verso la vita dei civili innocenti.
L’Ucraina sta affrontando una crisi umanitaria di proporzioni inaudite, con migliaia di sfollati e vittime innocenti. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per porre fine a questa escalation di violenza e contribuire a una soluzione pacifica per la crisi che sta colpendo il paese.
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