JOHANNESBURG – I leader dei Paesi BRICS sono giunti in Sudafrica per avviare un importante vertice finalizzato a rafforzare il gruppo delle economie emergenti, allo scopo di creare un contrappeso all’influenza dell’Occidente. Questo incontro riunisce i capi di Stato e di governo di Brasile, Cina, India e Sudafrica. La Russia, pur rappresentata dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, sarà priva della presenza del presidente Vladimir Putin.

Oltre ai membri BRICS, al vertice di Johannesburg parteciperanno anche i leader di diversi Paesi asiatici, africani e mediorientali. Questa partecipazione fa emergere la speranza di essere invitati a unirsi al gruppo BRICS, dimostrando l’importanza crescente di queste economie emergenti sulla scena internazionale.

Il vertice mira a esaminare strategie comuni per affrontare sfide globali e rafforzare la cooperazione economica e politica tra i membri. In particolare, sarà data rilevanza a temi quali la crescita economica sostenibile, la sicurezza cibernetica, la lotta contro il cambiamento climatico e la pandemia.

Inoltre, il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver sventato un altro tentativo di attacco con droni ucraini sul territorio della Federazione. Due droni sono stati abbattuti nella regione di Mosca e altri due sono stati intercettati e abbattuti nella regione di Bryansk, a nord-est del confine ucraino. Questi attacchi hanno portato temporaneamente alla sospensione dei voli da e per gli aeroporti di Mosca.

La tensione tra Russia e Ucraina rimane elevata, con nuovi sviluppi che coinvolgono anche il Mar Nero. La Russia ha dichiarato di aver distrutto una nave da ricognizione dell’esercito ucraino in questa regione. Questi episodi accentuano la complessità della situazione nella regione e richiedono una soluzione diplomatica per evitare ulteriori conflitti.