Una tragica e misteriosa tragedia aerea ha sconvolto la Russia, con il capo della nota azienda di sicurezza privata Wagner, Evgheni Prigozhin, tra le vittime. L’aereo privato su cui si trovava, diretto da Mosca a San Pietroburgo, è precipitato, causando la morte di tutte e 10 le persone a bordo.

Ciò che rende questa tragedia ancora più oscura è la predizione fatta dal giornalista Christo Grozev, uno dei principali reporter di Bellingcat, noto per il giornalismo investigativo, che aveva previsto la morte di Prigozhin due settimane fa. Grozev ha sottolineato che Prigozhin era stato definito “traditore” da Vladimir Putin in televisione, e spesso in Russia, questo termine è associato a misure drastiche. Grozev aveva previsto che Putin voleva vedere Prigozhin morto, ma che non poteva farlo immediatamente. Ha suggerito che entro sei mesi Prigozhin sarebbe morto o ci sarebbe stato un secondo colpo di Stato.

Nell’intervista, Grozev ha anche ricordato di aver dichiarato a gennaio che Prigozhin si sarebbe ribellato a Putin “nel giro di sei mesi”, e questa predizione sembra essersi avverata con il tentato ammutinamento alla fine di giugno.

L’aereo precipitato trasportava, oltre a Prigozhin, anche il suo braccio destro, il comandante Dmitry Utkin, e altri membri importanti del Gruppo Wagner, una compagnia di sicurezza privata nota per il suo coinvolgimento in diverse operazioni internazionali.

Le circostanze di questa tragedia rimangono oscure, e l’opinione pubblica è in attesa di ulteriori dettagli e indagini. La morte di Prigozhin solleverà sicuramente interrogativi sulla sua relazione con Putin e sulle implicazioni che questa tragedia potrebbe avere per la politica russa e le operazioni della Wagner in futuro.