Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha sollevato preoccupazioni significative riguardo ai recenti ritrovamenti di rottami di drone sul territorio romeno. In una dichiarazione pubblica, il presidente ha chiesto un’inchiesta urgente e professionale per identificare con certezza l’origine di questi droni. Ha enfatizzato che se fosse confermata l’origine russa di tali droni, sarebbe una situazione inaccettabile e costituirebbe una grave violazione della sovranità e dell’integrità territoriale della Romania.

Questo appello del presidente Iohannis riflette la crescente preoccupazione della Romania e di molti altri paesi dell’Europa orientale per le attività militari russe nella regione e le possibili minacce alla sicurezza. L’identificazione dei droni e delle loro origini sarà cruciale per determinare l’eventuale coinvolgimento di forze esterne nella zona.

Nel frattempo, nella regione ucraina di Donetsk, le forze di occupazione russe hanno compiuto un attacco devastante al mercato di Kostyantynivka, causando la morte di almeno 17 persone e ferendone molte altre. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha condannato quest’azione violenta, sottolineando che il mercato era un luogo di vita quotidiana, con negozi e una farmacia, e che le vittime erano persone innocenti.

Le azioni militari in corso nell’Ucraina orientale rimangono una fonte di tensione e preoccupazione per la comunità internazionale. L’Ucraina continua a lottare per proteggere la sua sovranità e integrità territoriale, mentre il conflitto persiste nella regione del Donbass.

Nel contesto di questi sviluppi, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato la sua visita a Kiev per incontrare i partner ucraini e discutere della situazione in corso. Ha chiarito che l’obiettivo principale della sua visita è rafforzare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina, sottolineando il sostegno continuo del paese nordamericano al popolo ucraino.

In questo momento critico, la comunità internazionale rimane attenta alla situazione in Ucraina e alla sicurezza nella regione dell’Europa orientale. Gli sforzi diplomatici e il sostegno ai paesi coinvolti rimangono fondamentali per cercare di risolvere le tensioni e promuovere una pace duratura.