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Arriva il secondo cargo di grano ucraino a Istanbul nonostante le minacce di Mosca

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(Ukraine Sea Ports Authority fb) Oggi, nonostante le minacce di Mosca e il contesto di tensioni geopolitiche, la seconda nave cargo con il grano ucraino è approdata a Istanbul attraverso il Mar Nero. La nave, chiamata ‘Aroyat’ e battente bandiera di Palau, era partita venerdì dal porto di Chernomorsk, situato a sud di Odessa, in Ucraina. Questo arrivo rappresenta un passo significativo nella sfida dell’Ucraina al blocco russo che ha compromesso le esportazioni dei prodotti agricoli ucraini sul Mar Nero da luglio, quando la Russia si è ritirata dall’accordo internazionale.

Questa iniziativa dimostra la determinazione dell’Ucraina nel cercare alternative per sostenere la propria economia agricola, nonostante le pressioni internazionali e le minacce russe. Utilizzando un corridoio marittimo appositamente messo a disposizione da Kiev, queste navi cargo stanno contribuendo a garantire che il grano ucraino possa ancora raggiungere i mercati internazionali.

Tuttavia, questa situazione rimane delicata, con il ministro degli esteri russo, Serghiei Lavrov, che ha lanciato un monito all’assemblea generale dell’Onu, sottolineando la necessità di evitare una possibile escalation del conflitto. Nel frattempo, Kiev ha annunciato di aver colpito i vertici della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, mentre un generale ucraino responsabile dell’operazione nel sud del paese ha dichiarato che “l’inverno non rallenterà la controffensiva”.

In questa situazione di tensione, è importante mantenere la cooperazione internazionale e cercare soluzioni diplomatiche per evitare un ulteriore deterioramento delle relazioni tra Ucraina e Russia. Un appello è giunto anche da un consulente del presidente ucraino Zelensky, che ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo costruttivo con i partner internazionali, tra cui l’Italia, sulle questioni delle sanzioni e delle relazioni internazionali. La situazione rimane fluida, e il mondo osserva con attenzione gli sviluppi futuri in questa regione critica.

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