MURCIA – Una notte di festa nel sud della Spagna si è trasformata in una tragedia con tredici morti e quattro persone intossicate a causa di un incendio che ha devastato una discoteca e tre locali adiacenti. L’incendio è scoppiato all’alba presso la discoteca “La Fonda,” e le fiamme si sono rapidamente propagate, coinvolgendo le strutture limitrofe.
Contrariamente a quanto inizialmente riportato, l’incendio non è originato nel locale “Teatre,” bensì in uno dei locali adiacenti. Le vittime, in tutto 13, si trovavano all’interno di “La Fonda,” come confermato dalle autorità. Tra i dispersi, vi sono alcuni membri di un gruppo di amici che stavano festeggiando un compleanno la notte precedente.
Le fiamme sono state alla fine domate dai vigili del fuoco, ma la dinamica precisa dell’incendio è ancora oggetto di indagine. Oltre alle tragiche perdite umane, quattro persone sono rimaste intossicate dal fumo, tra cui due donne di 22 e 25 anni e due uomini di 41 e 45 anni. Si sospetta che un cortocircuito possa essere stato la causa scatenante, ma ulteriori esami sono necessari per confermare questa ipotesi.
Il governo ha espresso il suo cordoglio attraverso l’intervento della vicepresidente Yolanda Diaz, che ha dichiarato: “Seguiamo con preoccupazione la notizia della tragedia di Murcia. Il mio affetto va a tutte le persone colpite e le mie condoglianze alle loro famiglie.”
Questo non è il primo incidente del genere a colpire la zona, con precedenti incidenti risalenti al giugno del 2009 quando un incendio causato da cavi difettosi ha costretto all’evacuazione del locale “Teatre.” Anche in questa occasione, si sospetta che un cortocircuito possa essere stato il motivo, ma ulteriori indagini sono in corso.
Le fiamme si sono rapidamente propagate al piano terra, causando il crollo del soffitto e mettendo a rischio la vita delle persone all’interno. La regione di Murcia ha dichiarato tre giorni di lutto in segno di rispetto per le vittime di questa tragica e devastante situazione.
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