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La Slovenia cede il ruolo di Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte all’Italia

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FRANCOFORTE SUL MENO – Durante la Fiera del libro di Francoforte (18-22 ottobre 2023), la Slovenia ha celebrato la sua letteratura e cultura come Ospite d’Onore per cinque giorni, sia nel quartiere fieristico che nella città di Francoforte. Nel pomeriggio dell’ultimo giorno di Fiera, la Slovenia, con il tradizionale passaggio di testimone, ha ceduto il ruolo all’Italia, che sarà Ospite d’Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024 (16-20 ottobre 2024). Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Katja Stergar, Direttrice dell’Agenzia slovena del libro (JAK), e Mauro Mazza, Commissario Straordinario del Governo italiano, nonché lo scrittore sloveno Dušan Jelinčič e la scrittrice italiana Ilaria Tuti. A completare l’evento, il contributo musicale della celebre violinista italiana Francesca Dego.

La Slovenia Ospite d’Onore trae conclusioni positive

Da quando la Slovenia ha assunto il ruolo di Ospite d’Onore dalla Spagna, nell’ottobre 2022, autori, poeti, filosofi, artisti e musicisti sloveni hanno presentato le loro opere in numerosi eventi in Germania. Dall’inizio del progetto dell’Ospite d’Onore sono stati tradotti complessivamente circa 100 nuovi libri in tedesco e diversi titoli anche in altre lingue europee. La mostra internazionale “Libri sulla Slovenia” presentata alla Fiera comprendeva circa 400 titoli. Il padiglione dell’Ospite d’Onore si è rivelato un’attrazione assoluta per i visitatori, con oltre 70 eventi con autori, poeti e pensatori sloveni e internazionali. Con due auditorium a forma di nido d’ape e la sua architettura sostenibile, il padiglione ha portato nell’area espositiva non solo il motto dell’Ospite d’Onore “alveare di parole”, ma anche il paesaggio sloveno. Durante la Fiera, nella città di Francoforte si sono svolte anche letture, dibattiti filosofici, mostre e un concerto esclusivo della band Laibach.

La partecipazione della Slovenia come Ospite d’Onore, ha avuto una risonanza positiva. Katja Stergar ha dichiarato: “Siamo molto lieti di aver presentato la cultura slovena al pubblico tedesco e internazionale con un programma così ampio a Francoforte. Partecipare al progetto Ospite d’Onore è stato un avvincente viaggio sulle montagne russe, con emozioni altalenanti. In questo percorso, non si è mai soli; c’è sempre una mano amica, una parola di incoraggiamento e un sorriso da parte di chi ti sostiene. Il padiglione dell’Ospite d’Onore e gli eventi, dentro e fuori la fiera, hanno riscosso grande interesse. Oggi sono lieta di passare il ruolo di Ospite d’Onore al nostro Paese vicino, l’Italia, perché so che la nostra storia continuerà a essere scritta anche l’anno prossimo grazie alla comunità slovena in Italia”.

Il passaggio del testimone all’Italia

Con il passaggio del testimone, la letteratura e la cultura italiana tornano ora al centro dell’attenzione. Mauro Mazza ha detto a proposito del passaggio del ruolo di Ospite d’Onore dalla Slovenia all’Italia: “Tra i nostri due Paesi esiste una vicinanza geografica che diventa anche culturale, pur nella bellezza delle rispettive diversità. Quest’evento ci ha offerto l’occasione di celebrare il valore della prossimità nel nome della cultura.

36 anni dopo la prima partecipazione del Paese come Ospite d’Onore, l’Italia presenterà la sua letteratura e cultura alla Fiera del Libro di Francoforte 2024 con il motto “Radici nel futuro”. Eventi, mostre e concerti sono previsti a Francoforte e in tutta la Germania.

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