‘Arresto cardiaco per Putin’: il tonfo avrebbe allarmato le guardie

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(ApostolisBril/Shutterstock) MOSCA – Ieri sera, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe subito un arresto cardiaco nella sua residenza privata poco dopo le 21 (ora locale). Due agenti di sicurezza, allarmati da un rumore proveniente dalla camera da letto, lo avrebbero trovato svenuto sul pavimento e avrebbero chiamato i soccorsi presenti nella residenza. Un canale Telegram chiamato “General Svr,” attribuito a ex generali russi del servizio di intelligence estera, ha riportato l’incidente, anche se non ci sono conferme ufficiali.

Dopo l’arresto cardiaco, Putin sarebbe stato ricoverato in una parte della residenza attrezzata per le emergenze mediche e la terapia intensiva. Al momento, le sue condizioni sembrano essersi stabilizzate, ed è sotto il costante controllo medico. Sembra che Putin sia stato trovato accanto al letto e a un tavolo rovesciato con bevande e cibo, suggerendo che potrebbe essere caduto provocando il rumore che ha attirato l’attenzione delle guardie.

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