Le Nazioni Unite hanno lanciato un allarme urgente, annunciando che le operazioni umanitarie a Gaza “cesseranno entro 48 ore” a causa della critica mancanza di carburante. La situazione drammatica colpisce diversi ospedali, con il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha segnalato che l’ospedale Al Shifa è rimasto senza acqua per tre giorni, perdendo la sua funzionalità. Il numero di decessi tra i pazienti è tragicamente aumentato in modo significativo.
In risposta a questa emergenza, l’alto rappresentante della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha sottolineato la necessità di un maggiore coinvolgimento dell’UE nel Medio Oriente, con particolare attenzione alla costruzione dello Stato palestinese. La richiesta di intervento urgente evidenzia la gravità della situazione e la necessità di azioni concrete per affrontare la crisi umanitaria in corso.
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