In seguito a intensi scontri a Gaza, fonti palestinesi, riportate da Haaretz, confermano la morte di Ahmed Bahar, un membro di spicco dell’ala politica di Hamas, a seguito di azioni da parte di Israele.
Il Primo Ministro israeliano Netanyahu ha ammesso che Israele non sta riuscendo a ridurre le vittime civili a Gaza, attribuendo la responsabilità a Hamas. Nel frattempo, il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken, ha sollecitato l’adozione di misure “urgenti” per porre fine alla violenza dei coloni israeliani contro i palestinesi in Cisgiordania.
Gli scontri si sono intensificati a Jenin, mentre un attacco aereo a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, ha causato dieci vittime. Nel frattempo, il corpo della soldatessa Noa Marciano, rapita da Hamas il 7 ottobre scorso, è stato rinvenuto vicino all’ospedale Shifa a Gaza City.
La situazione continua a evolversi con tensioni crescenti e dichiarazioni contraddittorie da entrambe le parti coinvolte, mantenendo la comunità internazionale in allerta sulla necessità di trovare una soluzione pacifica e di fermare il perdurare della violenza nella regione.
Leave a Reply