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Il Golfo Arabico nuovo Eldorado per il turismo dei super yacht

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Il gruppo veneziano Acquera dopo aver fondato a Dubai Acquera Middle East in partnership con Inchcape, ha presentato nei giorni scorsi ad Abu Dhabi un progetto integrato per lo sviluppo del turismo nel Medio Oriente e nell’area del Golfo Arabico. Obiettivo replicare le formule della vacanza top class, ponendo a fattor comune destinazioni ed esperienze ancora vergini in un’area e in mercati con un enorme potenziale di crescita.

La chiave per aprire questi mercati è la nautica di alta gamma, i superyacht sono destinati a diventare – secondo quanto illustrato da Stefano Tositti, Ceo del gruppo Acquera in occasione del Gulf Superyacht Summit svoltosi in Abu Dhabi di cui Acquera era Gold Sponsor – i drivers di un nuovo turismo che ha enormi potenzialità di crescita.

Secondo i dati scaturiti alla conferenza di Abu Dhabi, 140 superyacht hanno navigato quest’anno nelle acque del Golfo Arabico, ma ad accendere tutti i riflettori su questo mercato sono i tempi di crescita: nel 2017 solo 66 yacht di lunghezza superiore ai 30 metri avevano operato nel Golfo. Nel 2021 grazie a una crescita del 41% il numero delle barche di superlusso era balzato a quota 93 per superare 140 unità nell’anno in corso e una proiezione ancora più accelerata di sviluppo.

Acquera Middle East, si pone come obiettivo primario quello di offrire a questo nuovo mercato una rete di servizi allo yachting di alto livello nell’intera regione del Medio Oriente, valorizzando alcune destinazioni di fatto vergini per il mercato turistico come l’arcipelago delle Sindalah Islands o Neom in Arabia Saudita.

Acquera, con base a Venezia, è gruppo leader nel settore della nautica da diporto e recentemente ha lanciato sul mercato la prima piattaforma web in grado di fornire a ogni singola imbarcazione da diporto una gamma di informazioni tecniche e operative nonché turistiche che già oggi connettono circa un migliaio di destinazioni nel Mediterraneo e che coprirà anche il mercato mediorientale.

Acquera Middle East si avvarrà quindi di AYPRO, l’innovativa piattaforma operativa ERP dell’azienda, in grado di snellire i processi e migliorare l’efficienza anche nel campo delle rimesse finanziarie.

Parallelamente AcqueraPro, (la piattaforma web già utilizzata da un numero crescente di imbarcazioni in Mediterraneo e pronta a operare, con un servizio dedicato, sulle rotte del Golfo già a partire da metà dicembre), non solo faciliterà le operazioni doganali, le pratiche burocratiche e l’interfaccia fra bordo e ormeggi; promuoverà anche il fascino e le attrazioni uniche dei vari territori del Medio Oriente e della penisola arabica, attraverso una intensa attività di marketing turistico.

Sede centrale di Acquera in Medio Oriente è Dubai, con una direzione operativa affidata a un manager già ben conosciuto sul mercato medio-orientale, Thanura Dissanayake.

Acquera Middle East fungerà da centro di coordinamento finalizzato a supervisionare le operazioni locali in diversi territori chiave, tra cui Egitto, Arabia Saudita, Oman, Bahrain, Qatar, Dubai e Abu Dhabi e a mettere a disposizione dei proprietari e operatori di grandi yacht una rete di servizi ad alta affidabilità.

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