(Anas-Mohammed/Shutterstock) Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha lanciato un allarme sulla situazione critica a Gaza, dichiarando che la popolazione è in “grave pericolo”. L’OMS ha sottolineato che solo 15 dei 36 ospedali nella Striscia di Gaza funzionano a pieno regime, evidenziando una crisi sanitaria crescente.
Nel frattempo, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha attaccato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, affermando: “Quello che non è da meno rispetto a quello che ha fatto Hitler”. Netanyahu ha replicato prontamente, affermando che Erdogan, responsabile di un genocidio fra i curdi, è l’ultimo che può fare prediche.
La tensione nella regione si acuisce con notizie di attacchi. Sei persone sono morte in un attacco di droni israeliani sul campo profughi di Nur Shams in Cisgiordania. Inoltre, un attacco israeliano vicino all’ospedale Al-Amal a Khan Younis, nel sud di Gaza, ha causato almeno 20 vittime. La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è sempre più critica.
Negli Stati Uniti, gli Usa hanno annunciato un pacchetto di aiuti militari di 250 milioni di dollari all’Ucraina, confermando il sostegno a Kiev nel contesto del conflitto con la Russia.
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