MANCHESTER – Non c’è fine alle avventure della Boeing e dei suoi aerei. La compagnia si è trovata ancora una volta al centro di commenti negativi a causa del video di un passeggero britannico che mostra l’ala dell’aereo in volo con sopra pezzi di nastro adesivo. “Ho volato in tutto il mondo ma non ho mai visto niente del genere”, ha detto David Parker, 62 anni, dell’incidente, avvenuto il 5 febbraio mentre viaggiava da Manchester, nel Regno Unito, a Goa, in India, con la sua fidanzata.
“Loro (i nastri) hanno iniziato a staccarsi durante il volo… ho pensato ‘che ca**o?’ e l’ho mostrato alla mia fidanzata e tutto quello che ha detto è stato ‘Vorrei che non me lo avessi mai mostrato’”, ha descritto Parker. Da allora l’azienda ha assicurato ai suoi clienti che si tratta di un “nastro veloce” completamente sicuro per l’uso sugli aerei. “Lo speed tape è un materiale approvato dalla Federal Aviation Administration (FAA) per alcune riparazioni temporanee”, ha chiarito un rappresentante dell’azienda. Hanno spiegato che in questo caso è stato probabilmente utilizzato per correggere i problemi di “adesione della vernice” che affliggevano alcuni 787.
Secondo il portavoce, il materiale appiccicoso viene utilizzato per evitare che la vernice si stacchi, non per tenere in posizione parte dell’aereo. Boeing, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è diventata bersaglio di pubblicità negativa e scetticismo da parte dei suoi clienti dopo il terrificante incidente in cui parte della fusoliera si staccò da un aereo in volo. Ieri, infatti, è stata accertata ufficialmente la causa dell’incidente, ovvero la mancanza dei quattro spit principali.
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